Sede Legale e Amministrativa
Magazzino n. 53
Porto Franco Nuovo
34123 Trieste - Italy
Telefono
+39 040 6732511
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DAL 2002 AD OGGI, UNA REALTA’ FONDAMENTALE AL SERVIZIO DEL PORTO CHE SI MUOVE SU ROTAIA
OPERIAMO IN LOCALITA’ STRATEGICHE, COLLEGANDO LE RETI FERROVIARIE EUROPEE E NAZIONALI AL NOSTRO PORTO
Adriafer viene fondata nel 2002 dall’Autorità Portuale di Trieste con l’obbiettivo di consolidare e dare slancio alla vocazione ferroviaria del suo porto. La società inizia l’attività di manovora ferroviaria nel 2004 nella sola area portuale. L’intervento di Adriafer favorisce, nel corso degli anni, i traffici portuali e al contempo supporta il lavoro di Trenitalia e dei terminali, offrendo un servizio di valore aggiunto. Presto la società cresce, arrivando l’11 gennaio 2016 a movimentare la totalità dei convogli in partenza e in arrivo dai Terminal Portuali, in particolare nei moli Quinto, Sesto e Settimo, che insieme rappresentano l’80% del flusso di merci che interessano il comprensorio triestino. L’area delle attività di manovra si espande al di fuori dell’ambito portuale nel corso di pochi mesi, fino a operare in scali ferroviari limitrofi come i Depositi costieri triestini (DCT), il Raccordo Siderurgica Triestina e l’Interporto di Trieste.
Il 2017 segna l’inizio del servizio di linea: dopo aver ottenuto il Certificato di Sicurezza e la Licenza per operare come Impresa Ferroviaria su alcune tratte Adriafer può effettuare i primi treni con trazione diesel. Nel 2018 arriva la nomina della società da parte dell’AdSP come gestore unico della manovra ferroviaria in Porto, che porta un’importante riduzione di tempi e tariffe nelle operazioni ferroviarie. L’anno successivo vede un altro importante traguardo per la società: l’ottenimento del Certificato di Sicurezza Unico, che permette ad Adriafer di operare in linea sull’intera infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da RFI.
La nostra crescita va di pari passo con lo sviluppo dello scalo giuliano, che per volumi ferroviari è primo tra i porti europei in rapporto al tonnellaggio totale e unico nel suo genere in Italia, frutto questo di una attenta politica di sviluppo perseguita dall’ Autorità Portuale in questi anni.
I numeri parlano chiaro: se cinque anni fa avevamo all’attivo 5000 treni manovrati, nel corso dell’ultimo anno, grazie a una flotta di 11 locomotori e oltre 100 operatori – abbiamo movimentato più di 7000 convogli e trainato più di 700 treni in linea.
Sebbene il 2020 abbia visto una netta diminuzione delle attività di movimentazione, causata non esclusivamente della pandemia ma più dalla chiusura della business line di Servola, il 2021 si conferma l’anno della ripresa.
I numeri dei primi due mesi di quest’anno fanno infatti ipotizzare un trend di crescita che dovrebbe attestarsi attorno ai valori del 2019, se non leggermente inferiori.
I principi che guidano ogni nostra azione
La chiave del nostro successo sta nel fatto di essere un soggetto assolutamente neutrale che offre servizi di qualità per la comunità logistica, al fine di migliorare la connessione del porto di Trieste con l’infrastruttura ferroviaria nazionale.
Siamo un’azienda dinamica e giovane, che si fa promotrice di iniziative uniche nel panorama ferroviario italiano. Ciò che ci contraddistingue è la nostra capacità di mantenere una visione strategica sul medio-lungo termine che ci fa spesso agire da ”apripista” nell’implementazione di nuovi servizi.
Verso i nostri clienti, verso la comunità portuale ma anche verso l’ambiente.
Vogliamo raggiungere alti livelli di sostenibilità ambientale, intendendo con questo un’armonia nella crescita dei volumi di merci in transito lungo il paese in parallelo con una riduzione nei costi del trasporto e livelli sempre più bassi di inquinamento.
Profondiamo un impegno continuo verso l’innovazione e la ricerca, promuovendo lo sviluppo di servizi e tecnologie innovative che sappiano stare al passo con le sfide della logistica moderna.
Uno dei nostri obiettivi primari è rappresentato dal rispetto del “lead time” ed il continuo adeguamento ai programmi ed esigenze operative dei terminalisti, alle necessità legate agli imbarchi e sbarchi delle navi alle richieste dei vari vettori ferroviari.
Facciamo parte della grande «famiglia del Porto» e vediamo ogni occasione come un momento per guadagnarsi la fiducia dei nostri clienti e della comunità portuale.
Puntiamo alla continua ricerca di efficienza e puntualità nelle nostre operazioni, per servire in maniera eccellente i nostri partner e clienti, offrendo un approccio customer oriented.
Risoluzione dei problemi. Vedere ogni difficoltà come un’opportunità per introdurre una soluzione.
Un sistema logistico che abbraccia tutta la regione
Adriafer non si limita ad operare
all’interno dello scalo triestino, ma
raggiunge sia gli interporti di
Cervignano e Fernetti che altre mete logistiche
sul territorio regionale, fino ad arrivare
in prossimità del confine italo sloveno
a Villa Opicina e al transito di Tarvisio.